lunedì 6 febbraio 2012

Ricerca sull'isola spazzatura



Thilafushi. Questo è il nome dell' "isola spazzatura" delle Maldive situata nell'Oceano Pacifico . E' famosa per la sua "discarica a cielo aperto" o "atollo dell'immondizia"che oggi raggiunge i 3,5 milioni di tonnellate, maggiormente formata da plastica e alla quale non basta più la superficie dell'isola ma sta arrivando a lambire anche l'Oceano Indiano. Per il momento è stato quindi bloccato lo smaltimento dei rifiuti sull'isola, per evitare il riversarsi delle sostanze in acqua, provocando anche l'inquinamento del mare. Questo fenomeno si è verificato in seguito all'idea degli abitanti delle Maldive che, pur di non inquinare "in casa loro", hanno pensato di portare tutta la loro immondizia sull'isola che era stata destinata ai turisti e che invece di curare per utilizzarla come risorsa hanno trasformato in una discarica sul mare. Un ulteriore inquinamento dell'isola è dovuto alla presenza su essa di cementifici e officine per aggiustare le barche. Gli ambientalisti infatti denunciano la contaminazione del sottosuolo con sostanze nocive quali: l'asbesto e il cadmio.Originariamente era come una laguna, con una lunghezza di 7 km e una larghezza di 200 metri. Quest'isola di spazzatura è nata in seguito a una serie di discussioni per risolvere la situazione dei rifiuti incontenibili durante i primi anni 1990.La decisione di organizzareThilafalhu come una discarica è stata presa il 5 dicembre 1991.Thilafushi ha ricevuto il suo primo carico di rifiuti il 7 Gennaio 1992. Queste immagini dovrebbero sensibilizzarci e convincerci che fare la raccolta differenziata è importante e che l'inquinamento è a dei punti d'avvero gravi.

2 commenti:

  1. credo che ci sia un'altra isola di spazzatura galleggiante nel Pacifico. Cerca meglio

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    1. Si son che ce nè un altra l'avevo già vista ma devo fare un'altra scheda anche per quest'altra isola?

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