Giacomo Leopardi è ritenuto il maggior poeta dell'ottocento, una figura della letteratura italiana e che ha dato il via al romanticismo. E' nato il 29 Giugno a Recante nel 1798 ed è morto il 14 Giugno 1837 a Napoli. Ha fatto un percorso di vita molto particolare se consideriamo che ha scoperto il mondo attraverso l'unico bene che la famiglia poteva dargli : la biblioteca. Aveva un pessimo rapporto con i genitori e a tentato di andare via da Recante ma purtroppo i suoi tentativi furono vani. Scrisse un importante opera :lo Zabaldone . In cui parlava del suo continuo approfondimento dell'infelicità dell'uomo. Nel suo primo pensiero (pessimismo storico) era convinto che l'uomo essendosi allontanato tropo dalla natura non potesse essere felice per questo. Nel secondo pensiero Leopardiano invece ( pessimismo cosmico) la natura è cattiva con l'uomo. Nel terzo pensiero, crede che l'uomo possa vivere senza la natura, nell'ultimo invece si convince che l'essere umano può essere felice solo da bambino perchè giovane e spensierato. Poi abbandona la scoperta del perchè l'uomo è infelice e si convince che il mondo è "ricoperto" di cattiveria.Si trasferisce da Milano a Firenze e poi a Pisa e infine a Napoli dove trascorre gli ultimi giorni della sua vita tra gli intellettuali del posto.
